Presentata la Stagione Teatrale 2019/2020 della Città di Bassano del Grappa: in programma 10 titoli da dicembre a marzo per accompagnare il pubblico in un percorso tra grandi classici e nuove sorprendenti produzioni.
(Bassano del Grappa – VI) La Stagione Teatrale della Città di Bassano del Grappa, appuntamento imperdibile nell’agenda culturale cittadina, torna a proporre il meglio della scena teatrale nazionale, nel segno di un recupero dei classici, raccontati anche attraverso riletture innovative, e della commedia brillante. Continuano, inoltre, le collaborazioni avviate negli ultimi anni con il Teatro Stabile del Veneto e con il Circuito Multidisciplinare Arteven, due eccellenze regionali riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Fil rouge, del cartellone di questa nuova Stagione Teatrale, sarà il “Grande Teatro”, come spiega il Sindaco di Bassano del Grappa e Assessore alla Cultura, Elena Pavan – “Sarà una stagione che spazia dal dramma più intenso alla commedia più divertente, con un’impostazione che mi auguro potrà incontrare il favore del pubblico e saprà darci nuova forza per investire ancora di più sulla stagione invernale.”
La Stagione disegna quindi un cartellone che parte dalla tragedia classica, qui rappresentata da Antigone che segna il ritorno a Bassano di Sebastiano Lo Monaco, diretto da Laura Sicignano, passando per il ‘500 di Shakespeare con Le allegre comari di Windsor in un adattamento di Edoardo Erba e la regia di Serena Sinigaglia, fino al ‘600 di Moliére con Il Misantropo in una versione allestita nel presente dal regista Valter Malosti.
Ma questo cartellone contiene in sé anche l’incontro con il teatro goldoniano de La casa nova, nuova produzione del Teatro Stabile del Veneto con la regia di Giuseppe Emiliani, e con la letteratura dell’800 di Charles Dickens con Canto di Natale, qui riscritto drammaturgicamente
da Carlo Presotto; fino ad arrivare alla drammaturgia contemporanea con Semi di Stivalaccio Teatro (coprodotto da Operaestate) compagnia molto amata dal pubblico bassanese.
Spazio anche per la commedia brillante, con Coppia aperta, quasi spalancata tratto dal testo di Dario Fo e Franca Rame, con la spumeggiante Chiara Francini, per la prima volta a Bassano, così come la brillante Francesca Reggiani, protagonista di Souvenir, nel ruolo che sul grande schermo, fu di Meryl Streep.
Altri beniamini del grande pubblico, noti per i loro successi televisivi, sono Cesare Bocci, il Mimì Augello del “Commissario Montalbano” qui protagonista di una toccante storia autobiografica intitolata Pesce d’Aprile, e Vinicio Marchioni (indimenticabile interprete del “Freddo” in “Romanzo Criminale) e Giuseppe Zeno (eroe di tante fiction di successo come “Il paradiso delle Signore”) entrambi protagonisti della versione teatrale di un cult cinematografico come I soliti ignoti, glorioso esempio della migliore commedia all’italiana.
Un cartellone che intende andare incontro ai diversi gusti del pubblico, in un’ottica di diversificazione delle proposte.